
Lamiere calibrate, la base per un prodotto di qualità
Quando utilizzare le lamiere calibrate? Scopriamo i concetti base dell’utilizzo di questo importante semilavorato
Cosa sono le lamiere calibrate
Le lamiere calibrate sono prodotte partendo dal coil di spessore e caratteristiche meccaniche (crudezza, limite di snervamento, resilienza, …) predefinite.
Lo spessore finale e le caratteristiche meccaniche sono ottenuti attraverso una serie di laminazioni e a volte con l’aggiunta di trattamenti termici intermedi.
Le aziende che producono lamiere calibrate sono poche e hanno una elevata conoscenza in:
- materiali;
- trattamenti;
- padronanza del processo produttivo.
Queste lamiere possono essere realizzate con materiali diversi:
- acciaio;
- rame;
- alluminio;
- leghe (ottone, ecc…).
A cosa servono
Le lamiere calibrate si utilizzano per produrre da stampo trancia un componente di lamiera con caratteristiche meccaniche e dimensionali (spessore) diverse dallo standard commerciale. Normalmente sono fornite sotto forma di nastri avvolti a formare coils o strisce tagliate a misura
Con l’utilizzo di lamiere calibrate si ottengono vantaggi in termini di:
- precisione di spessore con tolleranze centesimali anche entro i due centesimi sullo spessore, mentre lo stesso tipo di lamiere standard possiedono tolleranze che posso arrivare a diversi decimi
- crudezza: caratteristiche di prestazione della lamiera da lavorare (tranciare o imbutire) conformi alle esigenze dello stampaggio.
- deformabilità: un materiale con caratteristiche di partenza costanti e ben definite consente una elevata replicabilità delle lavorazioni durante lo stampaggio, eliminando problemi produttivi e riducendo al minimo gli scarti di lavorazione.
Vantaggi a livello progettuale e produttivo
Le lamiere calibrate risolvono molti problemi sia al reparto di progettazione sia al reparto di produzione, consentendo di eliminare alcune operazioni come ad esempio:
- evitare di complicare gli stampi con passaggi di calibratura e assestamenti;
- evitare lavorazioni meccaniche post tranciatura
Cosa tener presente nel loro utilizzo
Ci sono almeno tre punti da considerare nella scelta di queste lamiere:
- Il costo maggiore di acquisto: si tratta di lamiera fuori standard prodotta ad hoc mediante laminatoi specifici ad alta precisione e in bassi volumi;
- La quantità ordinabile: spesso la quantità minima di acquisto è molto superiore al fabbisogno di produzione.
- I tempi di approvvigionamento: essendo una produzione speciale i tempi di approvvigionamento sono più lunghi rispetto alla lamiera di normale commercio.
Esempio applicativo
Desidero produrre un pezzo imbutito di spessore finale compreso fra 0,78 e 0,82 mm.
L’imbutitura utilizzata per produrre il pezzo provoca naturalmente un assottigliamento dello spessore del materiale che determina lo spessore della lamiera da utilizzare.
I passaggi per determinare la lamiera da utilizzare sono fondamentalmente:
- realizzazione di un primo pezzo pilota utilizzando una lamiera da 0,90mm;
- calcolo del gap dello spessore tra inizio e fine lavoro confrontando lo spessore iniziale e quello finale;
- verifica dell’assottigliamento dello spessore e rilevazione del suo valore;
- dal valore di assottigliamento si risale allo spessore di partenza, in questo esempio una lamiera di 0,88mm;
Questa lamiera di spessore 0,88mm non è un prodotto di normale commercializzazione, nasce quindi l’esigenza di far produrre una lamiera calibrata con questa caratteristica e l’eventuale stato fisico idoneo alla imbutitura.