
Come ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo
L’obiettivo desiderato da tutti coloro che acquistano è ora alla portata grazie ad una nuova filosofia di approccio al rapporto fra Cliente e Fornitore.
Quale è il giusto valore del rapporto qualità-prezzo?
Spesso sentiamo parlare di questo rapporto, ma quanto deve valere? In teoria più alto è meglio è, ma dipende da cosa stiamo analizzando. Due offerte potrebbero avere lo stesso rapporto qualità prezzo ma non è detto che entrambe soddisfino le esigenze del Cliente.
Qualità “1” e prezzo “1” generano rapporto “1”, ma anche qualità “2” e prezzo “2” generano rapporto “1”. Allora quale è l’offerta migliore?
L’offerta migliore è quella che risponde al meglio al capitolato del Cliente.
Il sogno del Cliente in questi casi è portare a 2 il valore del rapporto chiedendo al fornitore di qualità 2 di fare il prezzo del fornitore di prezzo 1… un sogno infatti!
Equilibrio perfetto
E’ possibile realizzare completamente o almeno in parte il sogno? Si, lo è.
Aumentare il rapporto qualità-prezzo è possibile grazie alla instaurazione di una sincera partnership.
Un sincero scambio di informazioni tecniche e commerciali tra Cliente e Fornitore che abbandonano il ruolo di contendenti e si concentrano in un reciproco scambio di risorse e know-how per massimizzare il risultato.
In questo modo l’obiettivo del rapporto qualità-prezzo maggiore è alla portata.
Le caratteristiche della Partnership vincente
Queste collaborazioni generano esperienze vincenti caratterizzate da:
- fidelizzazione
- vantaggi economici-finanziari
- vantaggi competitivi
- pieno sfruttamento delle risorse
- contratti di esclusiva
- nuovi progetti e studi
- crescita continua
- stimoli al miglioramento
- innovazione di processo e di prodotto
La scelta dei partner
Dopo aver descritto il modo perfetto di collaborare, e aver visto quali vantaggi offra, torniamo alla nostra realtà dominata principalmente dall’approccio del “perché io so io e voi non siete un ….”, per dirla alla Marchese del Grillo.
Questo obsoleto modo di pensare alla lunga è perdente.
Ogni attore della collaborazione deve mettere sul piatto la propria “dote” e il proprio impegno:
- il Cliente, aprendosi al confronto, condividendo il mercato di utilizzo (che condiziona spesso le soluzioni adottabili), gli obiettivi della committenza e dimostrando di essere meritevole della collaborazione;
- Il Fornitore, portando esperienze, contaminazioni da altri settori, riservatezza e non ultima una provata autorevolezza.
Questa è la chiave che apre la porta al miglior rapporto qualità-prezzo, e possiamo applicarla ad ogni contesto e settore.