
Produzione da trancia: l’importanza dell’alimentatore
L’alimentatore è una delle parti più importanti del sistema di tranciatura: scopriamo tutte le sue caratteristiche
Cosa è l’alimentatore
L’ alimentatore è la macchina che fornisce il nastro da tranciare allo stampo nella quantità e nei tempi richiesti ed è interfacciato alla pressa con cui lavora in sincronia. Assieme allo svolgitore del nastro e alla calandra di raddrizzatura è definito come il sistema di asservimento alla pressa di tranciatura.
Il sistema è necessario specialmente quando la pressa è automatizzata e si lavora in automatico con stampi a passo, progressivi o transfer. Tutte le presse di tranciatura automatica devono essere accessoriate con questi impianti.
Tipi di alimentatore
Gli alimentatori possono essere sia meccanici che elettronici. Ciascuno ha i propri pregi e la scelta del tipo di soluzione può dipendere dalla tipologia di lavoro (conto terzi, proprio prodotto, eccetera):
- sistema meccanico: è meno complesso e con meno elementi che possano danneggiarsi o usurarsi;
- sistema elettronico: è più complesso ma consente di gestire la velocità di alimentazione del nastro in tempi e modi differenti riuscendo dove il meccanico non può arrivare.
Gli alimentatori zig-zag
Gli alimentatori denominati “a zig-zag” sono caratterizzati, oltre che dalla solita alimentazione di passo, dalla possibilità di alimentazione trasversale che consente di utilizzare e sfruttare al massimo il consumo del nastro e ridurre la quantità dello sfrido generato durante la tranciatura: un esempio tipico è la tranciatura di dischi o piattelli rotondi.
Le caratteristiche principali
Gli alimentatori si identificano con le seguenti caratteristiche:
- velocità di lavoro: espresso in “m/minuto”
- precisione sul passo: espresso in “+/- mm”
- cadenza: espressa in “colpi/minuto
- tipo di pilotaggio: pneumatico, idraulico, elettronico
Come funziona l’alimentatore
Nella frazione di tempo disponibile fra una tranciatura e l’altra l’alimentatore deve fornire la quantità di nastro (materiale) necessario alla successiva tranciatura.
Deve essere ben progettato e ben costruito perché rappresenta una delle parti “macchina” sottoposte al maggior stress da lavoro in ogni sua parte (elettronica e meccanica).
Un alimentatore veramente efficiente permette di ottenere il massimo del risultato in tranciatura.
Al contrario, quando l’alimentatore non è efficiente, questo rende impossibile un valido risultato anche se gli altri elementi (pressa, stampo, ecc…) sono altamente performanti.
Investire bene nel gruppo di asservimento è la base di partenza per ottenere la massimizzazione del risultato finale. Il progettista dello stampo deve indicare tutte le caratteristiche dell’alimentatore necessarie.
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